Fitoterapia

Tra le mie specializzazioni c’è anche  la fitoterapia: si tratta di una disciplina che ricorre all’utilizzo delle piante nella pratica clinica, a scopo sia preventivo che curativo. Certamente le formulazioni in capsule , in macerato glicerico ed in tintura madre hanno una concentrazione maggiore di principio attivo ma io sono molto favorevole anche alla fitoalimurgia . La parola  alimurgia deriva dalla contrazione del latino “alimenta urgentia”, cioè nutrimento in caso di necessità, il prefisso fito  indica che si tratta di piante. Per cui in breve è la conoscenza dell’uso delle specie vegetali   a scopo alimentare tra cui quindi anche l’utilizzo di tisane ed infusi. 

Cos’è la fitoterapia

Il termine “fitoterapia” deriva dal greco “phytòn”, che significa “pianta”, ma allo stesso tempo anche “creatura”: è curioso come questo duplice significato nasconda un concetto profondo. La radice, infatti, deriva dal verbo “phyto” (generare ed essere generati), che indica il processo della fertilità, della creazione: si può notare un evidente parallelismo che accomuna una pianta all’essere, cioè all’uomo e alla vita.

Le piante medicinali contengono diverse sostanze benefiche, da utilizzare principalmente in un contesto di prevenzione e co-adiuvanza alla terapia farmacologica.

Disturbi affrontati

Come ho già sottolineato la fitoterapia è sicuramente un coaudiuvante in tutte le patologie e certamente con il consiglio corretto si possono fare dei miglioramenti in tutte le malattie croniche, per quanto riguarda quelle acute ricorrenti dipende molto dal grado di dolore ma anche in questo caso può sicuramente essere un supporto in più.