Floriterapia

Questo supporto olistico crea molta confusione ciò che  dicevo a riguardo dell’omeopatia e cioè che non bisogna confonderla con la fitoterapia vale anche per le preparazioni a base di fiori. Anche in questo caso quello che differenzia il fatto che i fiori vengano classificati come rimedi floriterapici anziché fitoterapici sono le specifiche modalità di preparazione ed anche qui il fatto che sono estremamente diluiti quindi anch’essi come l’omeopatia danno un input alle nostre cellule. Quindi la cosa più difficile non è conoscere tutti i fiori ( questo chiaramente è la base) ma riconoscere di cosa ha in realtà bisogno che ci chiede aiuto , quale strato di disagio bisogna togliere per arrivare al cuore del malessere e non confondere ciò che è sbagliato a prescindere da ciò che è sbagliato ma  necessario  in quel momento per sopravvivere (“Si sbaglia sempre .Si sbaglia per rabbia, per amore, per gelosia. Si sbaglia per imparare .Imparare a non ripetere mai certi sbagli .Si sbaglia per poter chiedere scusa, per poter ammettere di aver sbagliato .Si sbaglia per crescere e per maturare .Si sbaglia perché non si è perfetti” cit. Bob Marley) . Qui, offriamo una consulenza altamente professionale in quanto ho studiato prima floriterapia a livello generico con infarinatura di tutti i rimedi floreali presso scuola Rudy lanza  dai molto conosciuti fiori di Bach ai meno noti fiori  himalayani Ho scelto di specializzarmi poi in fiori australiani a mio avviso più adatti per l’uomo (o la donna) di questa epoca e come mio solito sono andata alla fonde frequentando direttamente un corso online accreditato dalla scuola australiana di Ian White (il padre di questi meravigliosi fiori ). 

La floriterapia

 La floriterapia se entriamo di più nel dettaglio è una disciplina olistica e biologica basata su rimedi naturali provenienti dai fiori alcune parti o tutto . Il primo ad avviare uno studio approfondito sulle proprietà curative dei fiori e delle piante fu il medico gallese Edward Bach che, intorno alla prima metà del ‘900, elaborò una lista con 38 fiori curativi, scoperti grazie anche al paziente lavoro di documentazione portato avanti esaminando il patrimonio di antiche tradizioni mediche di diverse parti del mondo.

Secondo i sostenitori di questo metodo, i rimedi floreali scoperti da Bach rilascerebbero nell’acqua, se opportunamente trattati, la loro “energia” o “memoria”, la quale entra in vibrazione con l’energia umana e sarebbe in grado di mutare l’emozione negativa nel suo tratto positivo, senza eliminarla, ma trasformandola, ovvero rendendo armonico e migliore il soggetto. Da qui si sono fatti molti studi a riguardo ed è così che ora abbiamo a disposizione altri rimedi floriterapici che sono : i fiori  australiani , i californiani , gli himalayani , gli indiani ecc. Ogni ambiente ha il suo fiore a volerlo si  potrebbe “catturare” l’essenza di ogni fiore o arbusto .Potremmo fare i fiori siciliani , campani ,liguri, marchigiani ….  

Trattamento ideale per tutte le età

La floriterapia può essere impiegata su individui di tutte le età: dai problemi del sonno dei bambini a una maggior concentrazione in fase adolescenziale, fino all’uso delle piante e dei fiori in gravidanza per contrastare nausea e vomito gravidici o nella terza età, per motivi sia fisici che psicologici. Sono di supporto per favorire un cambiamento per cui in caso di dieta ,di cambio lavoro, trasloco, distacchi ,lutti.